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SANTUARIO - ALTARE
Nella cappella posta a destra
dell'Altare Maggiore, dedicata a S.
Francesco, notevoli affreschi del sec. XV:
sulla volta in alto, il Padre Eterno, la
Gloria della SS. Trinità e
Gesù Risorto (affreschi ormai
irriconoscibili).
Sulla parete destra: Madonna di
squisita fattura, portante su un braccio
il Bambino e l'altra mano posata sul
Vangelo, S. Antonio Abate e altre Madonne
votive. A sinistra il quadro La Redenzione
del pittore casalese Luigi Tagliarini
(1966).
Il
Presbiterio
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L'Annunciazione
- Pala dell'altar
maggiore
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All'Altare Maggiore: la Pala centrale
che rappresenta l'Annunciazione è
attribuita all'insigne pittore di Sesto
Calende, detto Cesare da Sesto,
(1477-1523) allievo di Leonardo da
Vinci.
Sulla parete a sinistra la tela
raffigurante S. Francesco, S. Fedele da
Sigmaringa e S. Giuseppe da Leonessa
è del pittore Francesco Chiozzi
(1730-1785); l'altra a destra rappresenta
S. Anna ed è dello stesso
autore.
La scultura in legno della Cattedra per
i pontificali, rappresentante S.
Francesco, è di Alfredo Digiuni di
Casalbuttano (1942), mentre lo schienale
per i parati è stato scolpito da
Francesco Umani di Viadana (1942):
rappresenta scene della vita di S.
Francesco.
Cappella
S. Antonio
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Nella cappella a sinistra dell'Altare
Maggiore, dedicata a S. Antonio, occorre
sostare un attimo: a destra vi sono
piccoli affreschi, in prevalenza Madonnine
votive, da assegnare ai primi decenni
del'500, che ripetono l'iconografia tipica
della zona casalasca: la Vergine con il
bambino in braccio e con una rosa in mano,
in segno di riconoscenza, e, in ginocchio,
ai suoi piedi, il graziato. Notare pure la
decorazione in cotto sopra e sotto gli
affreschi, che ripete la decorazione
esterna della Facciata e delle Absidi.
Alla parete sinistra, altra
graziosissima immagine della Madonna del
sec. XIV.
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