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SANTUARIO - NAVATA DESTRA
Il visitatore, appena entrato, vede a
destra un antico affresco, di Filippo
Mazzola detto Filippo delle Erbette e
padre del Parmigianino, raffigurante S.
Bernardo, affresco che continua
all'interno.
La
navata destra
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L'affresco, purtroppo rovinato dal muro
costruito per sostenere la cantoria,
rappresenta la beata Vergine con il
Bambino, seduta fra S. Giovanni Battista,
S. Rocco e la B. Toscana Gualtieri. Il
Luchini, nel suo testo apparso sulla
Provincia di Cremona del 25-26 febbraio
1896, dice che l'affresco portava la
firma: F. Del Mazo.
Accanto è visibile un altro
affresco della stessa epoca raffigurante
S. Giobbe, S. Antonio Abate e S.
Bernardo.
Nella prima cappella, posta a destra
entrando, vi è un quadro di un
certo interesse del sec. XVH di scuola
cremonese, rappresentante S. Filippo
Benizzi.
Nella seconda troviamo l'immagine della
Vergine Maria creata dal pittore Odoardo
Ghepardi di Parma ...
Nella terza cappella a destra: tela del
pittore veneto Giambattista Damini (1727)
rappresentante i sette Santi Fondatori dei
Servi di Maria.
Nella quarta cappella, sempre a destra:
quadro di S. Pellegrino Lazioso, del sec.
XVII.
S.
Filippo Benizi, tela di scuola
Cremonese sec.
XVII
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Nella quinta cappella: affresco del sec.
XV rappresentante S. Agostino, Vescovo di
Ippona (la devozione popolare l'ha
trasformato in S. Antonio Abate). La
dicitura sopra l'affresco: S. Antonius
Abbas è quindi errata.
Sotto l'altare idella stessa cappella
in un'urna vi è un Cristo morto in
legno: il pezzo è del sec. XVII e
doveva appartenere ad un gruppo della
Passione.
Nella sesta cappella a destra: affresco
di S. Caterina Martire di Alessandria
d'Egitto, con a lato scene del suo
Martirio. L'affresco, sempre di autore
ignoto, è del sec. XV.
All'interno delle pareti delle cappelle
sono appesi tutti gli ex-voto di
ringraziamento dei fedeli.
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